martedì 15 novembre 2011

Il tilacino o lupo marsupiale della Tasmania (Thylacinus cynocephalus) era un grande carnivoro marsupiale diffuso in Australia e Tasmania. I primi coloni europei lo conoscevano come "tigre della Tasmania" o "lupo della Tasmania". Questa specie è l'ultimo membro della famiglia Thylacinidae sopravvissuto fino a tempi recenti.Sfortunatamente il tilacino veniva cosiderato da i primi coloni che si stanziarono sulla Tasmania , Australia pensarono che fosse una minaccia per il bestiame anche se le prede non scarseggiavano sulle due isole quindi anche se non sarebbe andato a caccia di guai.

tirannosauro rex

Anche se non avevo mai parlato di dinosauri oggi lo voglio fare perche so che vi potrebbero interessare,qui vi propongo il piu conosciuto .
Il tirannosauro (Tyrannosaurus rex Osborn, 1905) era un dinosauro vissuto nel Cretaceo superiore (Maastrichtiano, tra 70 e 65 milioni di anni fa) in America settentrionale. I tirannosauri erano dinosauri carnivori bipedi (teropodi) appartenenti all’ordine dei saurischi. Gli esemplari più grandi potevano raggiungere i 13 m di lunghezza e un peso di circa 7 tonnellate.
Il nome scientifico del tirannosauro si deve a Henry Fairfield Osborn e richiama in ambo le sue parti un'idea di dominio: Tyrannosaurus è la sintesi del greco τύραννος (týrannos: "signore, sovrano, tiranno") e σαῦρος (sâuros: "lucertola"); rex è il latino per "re".Questi animali anche se grandi venivano attaccati dai velociraptor ovviamente in gruppo che riuscivano a uccidere addirittura dei tirrannosauri di 10 m  e di cinque e piu tonnellate.
Il T. rex è stato uno dei più grandi teropodi di tutti i tempi, con una lunghezza massima di circa 13 metri[5] e un’altezza massima di circa 4 metri al garrese.[6] La massa corporea variava molto a seconda dell’età dell’individuo e di altri fattori sia soggettivi che ambientali, ma si stima che per un esemplare adulto fosse compresa tra le 6 e le 7 tonnellate (più di un elefante africano).[7]
Il T. rex era un bipede obbligato. Si reggeva in piedi mantenendo il corpo circa parallelo al terreno, bilanciando il peso della testa con la coda. Vecchie ricostruzioni, durate fino agli anni '80, mostrano l’animale come una sorta di “tripode vivente”, quasi eretto sulle zampe posteriori e con la coda che funge da terzo punto d’appoggio, strisciata a terra. Questo tipo di ricostruzione, che per certi versi si può considerare “antropomorfizzata” si deve indirettamente a Joseph Leidy, che così aveva riassemblato nel 1865 il suo Hadrosaurus foulkii (che fu il primo dinosauro ad essere descritto come un bipede).[8]
Osborn rafforzò questa concezione sposando la teoria e presentando, nel 1915, il primo scheletro di tirannosauro completo, montato in questa maniera al Museo di Storia Naturale di New York.[9]
Dagli anni ’70 in poi, tuttavia, si è capito che questa postura è assolutamente irrealistica, perché avrebbe causato l’indebolimento e la slogatura di numerose articolazioni (tra cui le più importanti ad essere interessate sarebbero state il collo e il bacino).[10]
Le precedenti ricostruzioni, che erano diventate molto popolari e avevano inspirato numerosi film e riproduzioni, vennero così sostituite da quelle più moderne che rappresentano la postura del Tyrannosaurus rex con il corpo pressoché parallelo al suolo e la coda estesa in modo da bilanciare il peso della testa.
Fossili di T. rex sono stati ritrovati in America settentrionale (Saskatchewan, Texas, Wyoming, Alberta, Montana) e, se il genere Tarbosaurus venisse ridotto a sinonimo di Tyrannosaurus, anche in Asia (Mongolia).Benché il T. rex sia da sempre, nell'immaginario popolare, l'icona del feroce predatore, sulle sue abitudini alimentari sono state in effetti formulate differenti ipotesi. Una vede l'animale come un predatore aggressivo e spietato che attaccava con ferocia le sue prede, una che capovolge la situazione ritenendolo uno spazzino che si nutriva principalmente di cadaveri, un'altra, infine, presenta il tirannosauro come un carnivoro opportunista capace sia di agguati verso prede viventi che di occasionali "pasti gratis" sfruttando animali già morti.[37]. Nell'ottobre 2010 un'analisi su reperti ossei ha mostrato che il tirannosauro praticava il cannibalismo[38]. In passato, altri dinosauri (Coelophysis, Majungasaurus) sono stati ritenuti cannibali, ma le prove di questa pratica non sono mai state accettate del tutto dai paleontologi.